SUPERARE LA PROVA COSTUME

“Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare”

– Paul Valéry

Quante volte in questo periodo dell’anno ci si sente sotto esame per la cosiddetta “prova costume“? Il caldo avanza, ci si veste con abiti più leggeri e più rivelatori, e talvolta questo può comportare il riemergere di insicurezze verso il proprio aspetto. Ci si guarda allora con occhio iper-critico, immaginando tutti i commenti negativi che possono attraversare la mente degli altri – sia delle persone che ci conoscono, sia degli sconosciuti che incrociamo per strada.

I messaggi che riceviamo dalla cultura condivisa attraverso i social media, ma anche nel sentire comune, propongono infatti standard sempre più alti e irraggiungibili, e il rischio di sentirsi inadeguati e privi di valore è molto alto.

Non è facile sfuggire a questa trappola, ma c’è chi ci ha provato, proponendo un atteggiamento chiamato body positivity. Se volete saperne di più, ecco il primo di un paio di video in cui esploro con voi questo argomento.

Buona visione!

dr.ssa Tania Da Ros – psicologa, psicoterapeuta e ipnotista clinica a Bergamo

 

IL NIDO VUOTO – PARTE II

“La cosa più importante che i genitori possono insegnare ai loro figli è come andare avanti senza di loro.” 
Frank A. Clark

Nello scorso articolo e nello scorso video, abbiamo affrontato alcuni aspetti relativi a quel momento prezioso e delicato che vede i nostri figli allontanarsi da casa, spiccare il volo verso una vita indipendente e impostare quindi con noi un rapporto diverso, meno quotidiano, ma che comunque può offrire delle belle opportunità anche ai genitori. Le dinamiche cambiano, ma non significa che il legame si spezzi, anzi.

In questo nuovo contributo, vi propongo alcune riflessioni per mettere a frutto le occasioni che questa svolta nella vita dei genitori può comportare per aprire a una nuova fase della vita che può essere altrettanto ricca di quella precedente.

Se vi interessa approfondire meglio il modo in cui questo può essere possibile, questo è il video che fa per te:

dr.ssa Tania Da Ros – psicologa, psicoterapeuta e ipnotista clinica a Bergamo

 

IL NIDO VUOTO – PARTE I

Ogni madre è nido e orizzonte.
– Jean Gastaldi

 

Certe volte, uno dei momenti più delicati e difficili dell’essere genitori è il momento in cui lasciare andare i figli: quelli che un tempo erano i nostri piccolini, ora sono adulti, e spiccano il volo da soli, per creare una loro famiglia, per consolidare la propria autonomia, per realizzare i loro sogni… Noi facciamo il tifo per loro, li sosteniamo e li incoraggiamo, ma quando la porta di casa si chiude alle loro spalle, rimanere da soli dopo tanto tempo può suscitare anche emozioni di smarrimento, confusione, sofferenza.

Insomma, scoprire che cosa significa essere genitori quando il proprio cucciolo lascia il nido non è sempre impresa facile. Se vuoi scoprire qualcosa di più su come affrontare al meglio questo delicato passaggio di vita, questo è il video che fa per te. Si articolerà in due parti, e qui sotto troverai la prima:

dr.ssa Tania Da Ros – psicologa, psicoterapeuta e ipnotista clinica a Bergamo

 

L’arte della fiducia

“Decidere se fidarsi o no di una persona è come decidere se arrampicarsi o no su un albero, poiché si potrebbe godere di una vista straordinaria dal ramo più alto, oppure ci si potrebbe semplicemente riempire di resina, e questo è il motivo per cui molta gente decide di passare il suo tempo sola e in casa, dove è più difficile pungersi con una scheggia”.
– Lemony Snicket

 

La scienza lo conferma: più di ogni altra cosa è la qualità dei nostri rapporti con gli altri che determina quanto siamo soddisfatti della nostra vita e in ultima analisi quanto siamo felici. E allora perché tanto spesso sentiamo che per proteggerci è necessario chiudersi in se stessi e cavarsela da soli? Magari nel passato si sono state esperienze negative che ci hanno segnato e ci hanno insegnato non a essere prudenti, ma sospettosi. E così, per tenerci lontano dal veleno abbiamo finito per tenerci lontano anche da ciò che più ci potrebbe nutrire, e abbiamo finito per impoverire la nostra vita diventano prigionieri dei nostri timori e in definitiva soli.

Ma come avvicinarsi agli altri senza sentirsi completamente vulnerabili? Come imparare l’arte della fiducia, per calibrarla al meglio, bilanciando protezione e apertura? Il video di oggi affronta propria questo tema. Buona visione!

dr.ssa Tania Da Ros – psicologa Psicoterapeuta e Ipnotista Clinica a Bergamo

 

 

Quando va tutto storto…

“Non c’è niente di buono né di cattivo che non sia il nostro pensiero a rendere tale”

William Shakespeare

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Certe volte capita di attraversare un brutto periodo, in cui il mondo sembra accanirsi contro di noi. Le persone che ci vogliono bene insistono esortandoci a essere ottimisti e a guardare il bicchiere mezzo pieno, ma non sempre questo è di aiuto.
Nel video che vi propongo non intendo darvi una ricetta risolutiva perché all’improvviso come per magia ogni cosa vada dal verso giusto; piuttosto vi propongo un piccolo racconto tratto dall’antica tradizione cinese, lascinado a voile considerazioni che vorrete farci a secondoda di ciò che riterrete più utile per voi stessi.
Buona visione!

dr.ssa Tania Da Ros – psicologa psicoterapeuta ipnotista clinica a Bergamo

 

Terapia a quattro zampe

Chi non ha avuto un cane non sa cosa significhi essere amato.
– Arthur Schopenhauer

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Sempre più spesso in situazioni delicate in cui è necessario un conforto delicato ma intenso, protettivo ma non invadente, di un vero, profondo contatto umano, insomma, ci si rivolge… ai cani.

Che sia per rassicurare e distrarre i bambini dal dentista, che sia per dare sollievo alle vittime delle più recenti stragi, che sia per dare fiducia ai bimbi che faticano per imbarazzo a leggere ad alta voce, che sia per un contatto caldo e affettuoso nel momento del trapasso, in tutti questi e molti altri casi, i cani si sono dimostrati di grandissimo aiuto. Con la loro presenza silenziosa e piena d’amore, tenera, buffa e innocente, anche chi fatica ad aprirsi ad altri esseri umani, spesso trova nei cani lo spiraglio giusto per lasciarsi andare alle proprie emozioni e accettare una zampa tesa.

E a chi, scettico, vi dirà che in fondo sono solo in cerca di cibo, la scienza risponde così:

dr.ssa Tania da Ros – psicologa, psicoterapeuta, ipnotista clinica a Bergamo

 

Sei sicuro di sapere chi sei?

Chi conosce gli altri è sapiente; chi conosce sé stesso è illuminato.
– Lao Tzu

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A volte si è totalmente certi di conoscersi appieno, mentre altre volte ci sorgono dei dubbi: ma siamo sicuri di sapere veramente chi siamo, compreso chi potremmo essere? Se hai voglia di interrogarti su ciò che sai e non sai di te stesso, e aprire le porte delle tue possibilità di realizzazione personale, questo è il video che fa per te.

dr.ssa Tania Da Ros – psicologa, psicoterapeuta, ipnotista clinica a Bergamo

 

 

 

Pronti, ansia, via!

“L’ansia è un sottile rivolo di paura che si insinua nella mente. Se incoraggiata, scava un canale nel quale tutti gli altri pensieri vengono attirati”.
– Robert Bloch

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Dopo i precedenti due appuntamenti (Cara ansia, ti scrivo e Tre armi vincenti anti-ansia), ecco il terzo e ultimo appuntamento di questa breve carrellata dedicata a chi si sente ostaggio dall’ansia e vuole finalmente evadere dalle restrizioni che impone. Oggi ci chiediamo: sei proprio sicuro di essere una persona ansiosa? E se fossi anche altro? Di che cosa puoi essere del tutto sicuro, su cui puoi contare anche nei momenti di stress peggiore? Che cosa vuoi valorizzare di più di te stesso? Se vuoi sapere come fare, ecco il video che fa per te:

dr.ssa Tania Da Ros – psicologa, psicoterapeuta, ipnotista clinica a Bergamo

Quanto vali?

Che tu creda in te stesso quando cento persone non ci credono è molto più importante del fatto che cento persone credano in te quanto tu non ci credi.”
– Mark Fisher

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Quante volte dubiti di quanto vali e temi la risposta? Quante volte appena qualcuno dubita di te sei disposto a credere di essere un incapace? Se la risposta è Molte, allora guarda questo video o leggi questo racconto: parlano di te:

“Un giorno, un giovane andò a trovare un saggio e gli disse: “Ti prego, aiutami: tutti mi dicono che sono un fallito e uno stupido, e mi tormenta il pensiero che abbiano ragione…”

Il saggio lo guardò e rispose frettolosamente: “Scusa, ma vado di fretta, non posso aiutarti: ho una questione importante di cui occuparmi”. Poi fece una pausa e aggiunse, con aria pensierosa: “Ma se ti va di aiutarmi, ti restituirò il favore”.

“Certo, maestro!”, accettò il giovane, pur rammaricandosi che ancora una volta, e per di più dall’anziano saggio, ciò che lo riguardava veniva liquidato come qualcosa di poco importante.

“Bene”, concordò il saggio e si filò dal dito un piccolo anello con una bellissima gemma. “Prendi il mio cavallo e vai in centro a venderlo: ne ho bisogno urgentemente per pagare tutti i miei debiti, per cui vedi di ottenere un buon prezzo. Se è meno di una moneta d’oro non accettare. Vai e torna il prima possibile!”

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Il senno di poi… in anticipo

Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto.
– Oscar Wilde

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Ti è mai capitato di provare rimpianto per scelte che hai fatto o per occasioni che ti sei lasciato sfuggire? Di pensare “Se solo lo avessi capito prima…” oppure “Se potessi tornare indietro!”. Sarebbe bello potersi avvantaggiare di ciò che si capisce con il senno di poi… in anticipo.

In realtà c’è chi ha pensato proprio a questo. Grace Bluerock ha lavorato per sei anni in un hospice, accanto a persone che, nei loro ultimi giorni, tiravano le somme sulla propria vita. Naturalmente ogni considerazione era legata a specifici eventi personali e irripetibili, eppure alcune riflessioni finivano per tornare. La Bluerock se ne è accorta e ha pensato di trarne delle lezioni di vita, per non guardarsi indietro con rammarico quando è ormai troppo tardi.

Nelle prossime righe troverai i nove rimpianti più frequenti. Prima di leggerli, prova a immaginare quali potrebbero essere.

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