AMARE IL PROPRIO CORPO

“Chiunque conservi la capacità di cogliere la bellezza non diventerà mai vecchio.”
– Franz Kafka

Se fate un breve giro di domande sul rapporto che le persone hanno con il proprio corpo, probabilmente scoprirete che davvero poche persone sono contente del proprio aspetto. Spesso si giudicano con uno sguardo ipercritico che fa sentire insicuri/e, brutti/e e inadeguati/e. D’estate il problema tende ad accentuarsi, e può portare a veri e propri complessi.

Ultimamente si sta affermando sempre più una maggiore consapevolezza verso l’importanza e la necessità di un atteggiamento positivo verso il proprio corpo per poter stare bene sia fisicamente che emotivamente, con se stessi e con gli altri. Per questo ho pensato di dedicare un secondo video a questo tema importante, che incide molto più profondamente di quanto si possa immaginare sull’autostima di una persona, perché il corpo è qualcosa di molto di più, e di molto più profondo di una mera facciata.

Se volete saperne di più quindi, ecco il mio video.

Se volete approfondire ulteriormente il tema attraverso l’esperienza personale di chi sta riflettendo su questo argomento e si sta sperimentando con una percezione più positiva di sé nella propria vita, vi suggerisco altri due link a due youtuber che recentemente ne hanno parlato:

dr.ssa Tania Da Ros – psicologa. psioterapeuta, ipnotista clinica a Bergamo

SUPERARE LA PROVA COSTUME

“Definire il Bello è facile: è ciò che fa disperare”

– Paul Valéry

Quante volte in questo periodo dell’anno ci si sente sotto esame per la cosiddetta “prova costume“? Il caldo avanza, ci si veste con abiti più leggeri e più rivelatori, e talvolta questo può comportare il riemergere di insicurezze verso il proprio aspetto. Ci si guarda allora con occhio iper-critico, immaginando tutti i commenti negativi che possono attraversare la mente degli altri – sia delle persone che ci conoscono, sia degli sconosciuti che incrociamo per strada.

I messaggi che riceviamo dalla cultura condivisa attraverso i social media, ma anche nel sentire comune, propongono infatti standard sempre più alti e irraggiungibili, e il rischio di sentirsi inadeguati e privi di valore è molto alto.

Non è facile sfuggire a questa trappola, ma c’è chi ci ha provato, proponendo un atteggiamento chiamato body positivity. Se volete saperne di più, ecco il primo di un paio di video in cui esploro con voi questo argomento.

Buona visione!

dr.ssa Tania Da Ros – psicologa, psicoterapeuta e ipnotista clinica a Bergamo

 

Sei sicuro di sapere chi sei?

Chi conosce gli altri è sapiente; chi conosce sé stesso è illuminato.
– Lao Tzu

Conosci_te_stesso_01_ING.jpg

A volte si è totalmente certi di conoscersi appieno, mentre altre volte ci sorgono dei dubbi: ma siamo sicuri di sapere veramente chi siamo, compreso chi potremmo essere? Se hai voglia di interrogarti su ciò che sai e non sai di te stesso, e aprire le porte delle tue possibilità di realizzazione personale, questo è il video che fa per te.

dr.ssa Tania Da Ros – psicologa, psicoterapeuta, ipnotista clinica a Bergamo

 

 

 

Quanto vali?

Che tu creda in te stesso quando cento persone non ci credono è molto più importante del fatto che cento persone credano in te quanto tu non ci credi.”
– Mark Fisher

autostima

Quante volte dubiti di quanto vali e temi la risposta? Quante volte appena qualcuno dubita di te sei disposto a credere di essere un incapace? Se la risposta è Molte, allora guarda questo video o leggi questo racconto: parlano di te:

“Un giorno, un giovane andò a trovare un saggio e gli disse: “Ti prego, aiutami: tutti mi dicono che sono un fallito e uno stupido, e mi tormenta il pensiero che abbiano ragione…”

Il saggio lo guardò e rispose frettolosamente: “Scusa, ma vado di fretta, non posso aiutarti: ho una questione importante di cui occuparmi”. Poi fece una pausa e aggiunse, con aria pensierosa: “Ma se ti va di aiutarmi, ti restituirò il favore”.

“Certo, maestro!”, accettò il giovane, pur rammaricandosi che ancora una volta, e per di più dall’anziano saggio, ciò che lo riguardava veniva liquidato come qualcosa di poco importante.

“Bene”, concordò il saggio e si filò dal dito un piccolo anello con una bellissima gemma. “Prendi il mio cavallo e vai in centro a venderlo: ne ho bisogno urgentemente per pagare tutti i miei debiti, per cui vedi di ottenere un buon prezzo. Se è meno di una moneta d’oro non accettare. Vai e torna il prima possibile!”

Continua a leggere “Quanto vali?”

Il senno di poi… in anticipo

Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto.
– Oscar Wilde

lifestyle-design-4.jpg

Ti è mai capitato di provare rimpianto per scelte che hai fatto o per occasioni che ti sei lasciato sfuggire? Di pensare “Se solo lo avessi capito prima…” oppure “Se potessi tornare indietro!”. Sarebbe bello potersi avvantaggiare di ciò che si capisce con il senno di poi… in anticipo.

In realtà c’è chi ha pensato proprio a questo. Grace Bluerock ha lavorato per sei anni in un hospice, accanto a persone che, nei loro ultimi giorni, tiravano le somme sulla propria vita. Naturalmente ogni considerazione era legata a specifici eventi personali e irripetibili, eppure alcune riflessioni finivano per tornare. La Bluerock se ne è accorta e ha pensato di trarne delle lezioni di vita, per non guardarsi indietro con rammarico quando è ormai troppo tardi.

Nelle prossime righe troverai i nove rimpianti più frequenti. Prima di leggerli, prova a immaginare quali potrebbero essere.

Continua a leggere “Il senno di poi… in anticipo”

Oltre la paura

Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, è perché non osiamo che sono difficili.
– Seneca

pioggia

Oggi vorrei raccontarti una storia. Parla di te e di me, di coraggio e di paura, e dei momenti di esitazione che sembrano fermarti, ma che possono essere l’occasione per il salto successivo. Ma ho già detto fin troppo. Lascio la parola a chi racconta di questo meglio di me:

Nella tradizione sufi, si racconta che un giorno un derviscio decise di incamminarsi sul sentiero. Sapeva che era arrivato il momento, ma non sapeva come procedere. D’un tratto notò un cane che indugiava davanti a una pozzanghera: la sua immagine si rifletteva sulla superficie dell’acqua, e la guardava impaurito, bloccato a fissarla. Credeva che dall’altra parte dello specchio d’acqua ci fosse un altro cane pronto ad aggredirlo! Ecco perché non si muoveva! Aveva paura di essere attaccato!

Continua a leggere “Oltre la paura”