PSICO-LETTURE: “Ipnosi e terapie ipnotiche” – Nardone/Loriedo/Zeig/Watzlawick

“Iniziare un’induzione ipnotica è un po’ come fare innamorare una persona”

– Jeffrey Zeig

cover

Quante volte hai sentito parlare di ipnosi e hai desiderato saperne di più? Probabilmente nel tempo hai letto, visto o ascoltato opinioni ed esperienze molto diverse tra loro, e ti sei fatto un’idea personale. Di fatto sono tantissimi i film e i romanzi che intrecciano nella trama vicende legate alla trance ipnotica e può darsi che ti sia rimasta la curiosità di capire quanto di ciò che sai corrisponde a realtà, e quanto alla fantasia di autori e sceneggiatori.

In questo stesso sito se vuoi puoi trovare una pagina interamente dedicata alle risposte ad alcune tra le domande che mi sono state poste più frequentemente su questo tema. Se però ha voglia di approfondire ulteriormente, una delle letture che ti può avvicinare al mondo e all’esperienza dell’ipnosi è il testo di Giorgio Nardone, Camillo Loriedo, Jeffrey Zeig e Paul Watzlawick “Ipnosi e terapie ipnotiche – misteri svelati e miti sfatati”, Ponte alle Grazie, 2006, Milano.

Continua a leggere “PSICO-LETTURE: “Ipnosi e terapie ipnotiche” – Nardone/Loriedo/Zeig/Watzlawick”

METTIAMO L’INSONNIA A DORMIRE

Che cos’è l’insonnia se non la maniaca ostinazione della nostra mente a fabbricare pensieri, ragionamenti, sillogismi e definizioni tutte sue, il suo rifiuto di abdicare di fronte alla divina incoscienza degli occhi chiusi o alla saggia follia dei sogni?

– Marguerite Yourcenar

insonnia

Passi tutto il giorno assonnato, desiderando come non mai di appoggiare la testa sul cuscino e dormire, finalmente… Poi l’agognato momento arriva, ti attrezzi con pigiama comodo e coperta, fai un lungo respiro, ti allunghi sul letto, spegni la luce… E sei sveglio come un grillo, gli occhi spalancati nella notte. Cominciano ad arrivare i pensieri, le preoccupazioni, le idee brillanti che ti devi assolutamente ricordare per il giorno dopo, oppure ti sovviene come avresti potuto rispondere al capufficio, o ancora rivivi i momenti topici della giornata, soprattutto se sono brutti. Allora ti giri e ti rigiri, cercando di non pensare, ma più ti sforzi e più ci ricaschi. Conti le pecore, ma non c’è gregge che tenga. Poi magari ti assopisci appena, quando avevi perso le speranze. Peccato che siano ormai le 5 e tra un paio d’ore sia ora di alzarsi.

Continua a leggere “METTIAMO L’INSONNIA A DORMIRE”